Promuoviamo attivamente lo sviluppo dei giovani e una cultura della cittadinanza attiva

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Promozione della salute e stili di vita sani

Realizziamo interventi volti a sviluppare le capacità dei giovani, affinché possano agire come agenti di cambiamento all’interno delle comunità, promuovendo una cultura della cittadinanza attiva.
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Inclusione sociale

Le attività dell’obiettivo strategico 2 favoriscono il supporto e l’inclusione sociale, promuovendo lo “sviluppo” dell’individuo e noi Giovani ne siamo parte attiva e coinvolta.
Le attività sono rivolte a chi si trova ai margini della società, in particolare persone:
  • migranti,
  • diversamente abili,
  • con dipendenze patologiche,
  • anziani,
  • vittime di bullismo,
  • senza dimora,
  • ospedalizzate.
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Educazione alla pace

I Giovani CRI si impegniamo a diffondere il Diritto Internazionale Umanitario in maniera dinamica e coinvolgente, in modo da rendere tale materia più vicina ai propri coetanei.
La diffusione non si limita alla mera conoscenza della norma ma pone l’accento sulla comprensione reale della norma stessa, poiché non è sufficiente conoscere una norma per rispettarla.
È necessario attivare processi di sensibilizzazione riguardanti non solo la conoscenza delle leggi che normano un conflitto ma anche un’attenta riflessione sugli atteggiamenti conflittuali della nostra quotidianità: i fenomeni di non accettazione dell’altro per motivi etici, culturali, razziali, religiosi. Combattere i fenomeni come la xenofobia, il razzismo, il pregiudizio  e la discriminazione tramite attività di sensibilizzazione appare quindi come una priorità. Considerando la Pace un processo dinamico le iniziative di sensibilizzazione hanno come obiettivo l’Azione, intesa come presa di coscienza delle differenze, capacità di accettazione  e desiderio di scoperta dell’altro, non a caso l’attività è chiamata EducAzione alla Pace.
La nostra realtà  è caratterizzata sempre più da fenomeni di discriminazione e razzismo,
dalla nascita di stereotipi e classi che portano all’incremento di collettivi vulnerabili privati della loro dignità. In questa realtà così complessa il nostro impegno si concentra sulla diffusione: dei Sette Principi  Fondamentali della Croce Rossa, della struttura e del ruolo dei diversi organi del Movimento, del Diritto Internazionale Umanitario e dei Diritti Umani.
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Riduzione dei rischi da disastro e cambiamenti climatici

È la risposta alla sfida umanitaria rappresentata dagli effetti dei cambiamenti climatici e dei disastri sull’uomo.
 Per ridurre il rischio di disastri e adattare la popolazione ai cambiamenti climatici,
la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) ha adottato 3 strategie: 
 rafforzare la preparazione e le capacità delle comunità in modo che siano in una posizione
migliore per rispondere al verificarsi di un disastro per ridurre le vulnerabilità;
 promuovere le attività e le azioni che mitigano gli effetti negativi dei cambiamenti climatici e 
dei rischi; 
 proteggere i progetti di sviluppo tra tutte le Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna
Rossa.
 Ci sono diversi aspetti che, insieme, hanno come obiettivo la riduzione del rischio di disastro
e l’adattamento ai cambiamenti climatici:
Mitigazione dei disastri – Misure strutturali e non strutturali intraprese per limitare l’impatto negativo dei rischi naturali e dei cambiamenti climatici; per esempio la sensibilizzazione dei rischi naturali
e del rispetto dell’ambiente attraverso progetti educativi-scolastici.
Allerta precoce – La trasmissione di informazioni tempestive consentendo alle persone 
di adottare misure per ridurre l’impatto dei rischi.
La preparazione alla risposta – Misure che aiutano a garantire una tempestiva ed efficace
“prima linea” di risposta sostenuta da volontari, dalle capacità regionali e nazionali, per esempio piani di emergenza e di risposta.
Recupero – Le decisioni e le azioni intraprese dopo un disastro, al fine di ripristinare o migliorare l
e condizioni di vita della comunità colpita.
Sostegno ai mezzi di sussistenza – Progetti che rafforzano o diversificano i mezzi di sussistenza
e che permettono agli individui o famiglie a sviluppare strategie per ridurre il rischio, ad esempio piani di continuità aziendale per limitare crisi economiche a seguito di disastri.